Nessun prodotto
I prezzi sono tasse incluse
In Francia ci sono molti controlli sull'acqua del rubinetto, ma abbiamo il controllo completo della sua distribuzione e della sua qualità?
Molti fattori tendono a dire che è più complicato di quanto sembri.
L'acqua ha un'interessante proprietà fisica, è un ottimo solvente e può essere miscelata con molti materiali. Ottimo si può dire, per fare la pastella per frittelle o un buon sciroppo per i vostri bambini ma purtroppo data l'importanza di tutti gli elementi idrosolubili che esistono, è molto difficile controllare tutto senza prendere concretamente di mira ciò che si sta cercando.
E' chiaro che non possiamo analizzare tutti i prodotti che si potrebbero trovare nell'acqua in quanto sono così numerosi, ma oggi sappiamo che per motivi commerciali utilizziamo, ad esempio, sali di alluminio per chiarire l'acqua, cloro per distruggere i batteri, ma troveremo anche prodotti i cui danni futuri alla salute sono ancora in fase di minimizzazione, come i residui di farmaci, ad esempio.
È quanto emerge dall'analisi della rivista che, sulla base dei test sull'acqua effettuati tra luglio 2011 e gennaio 2014 su 36.568 donne francesi (pubblicati sul sito del Ministero della Salute
Ho fatto alcuni suggerimenti in blu sui punti importanti
Mentre circa 50 criteri normativi sono di solito controllati dai servizi ufficiali (sono più di 600 se si aggiungono criteri non obbligatori), ai fini di questo studio abbiamo selezionato i criteri che sono più rappresentativi delle non conformità solitamente riscontrate, così come i criteri che sono rilevanti per la sicurezza alimentare e le preoccupazioni dei consumatori. Su questa base, abbiamo selezionato sei parametri che coprono tre tipi di contaminazione.
1 - Inquinamento dovuto a un malfunzionamento del processo di trattamento igienico-sanitario
Queste contaminazioni sono più frequenti nelle comunità rurali o montane e possono essere dovute a impianti di trattamento e distribuzione dell'acqua obsoleti o alla mancanza di monitoraggio. Non sarebbe ora che il budget assegnato al settore privato venisse assegnato direttamente ai comuni?
- Qualità batteriologica: è il requisito primario perché l'acqua sia considerata potabile. Da un lato, abbiamo mantenuto i batteri coliformi che, senza essere necessariamente patogeni, coprono un ampio spettro di batteri che si incontrano non appena si verifica un guasto. D'altra parte, abbiamo notato i risultati per l'Escherichia coli e gli enterococchi, che possono causare problemi di salute.
- Contenuto di alluminio: La presenza di alluminio può essere di origine naturale, ma il più delle volte deriva dall'aggiunta volontaria di sali di alluminio utilizzati per rendere chiare le acque naturalmente torbide (vedi il video sul morbo di Alzheimer).
2 - L'inquinamento della nostra agricoltura nel 2016
L'inquinamento agricolo da solo rappresenta la maggior parte dell'inquinamento presente nell'acqua potabile.
- Nitrati: derivanti dall'applicazione di fertilizzanti e concimi animali alle colture, sono la causa principale della chiusura dei bacini di raccolta dell'acqua potabile.
- Pesticidi: abbiamo verificato la conformità dell'acqua su due tipi di criteri. Da un lato il contenuto massimo consentito per tutti i pesticidi combinati e dall'altro il contenuto massimo di atrazina (questo pesticida, anche se ora è vietato, persiste a lungo nell'ambiente, il che spiega perché è la molecola più frequentemente rilevata).
- Selenio: questo componente naturalmente presente negli strati più profondi del terreno appare in particolare quando il sovrasfruttamento della falda richiede una perforazione profonda. Come la maggior parte degli oligoelementi, il selenio gioca un ruolo chiave nel corpo nel suo complesso. Intracellulare, ha un effetto antiossidante, in quanto permette all'organismo di produrre glutatione perossidasi. Questo enzima funziona in combinazione con la vitamina E per proteggere le membrane cellulari dall'ossidazione causata dai radicali liberi. In eccesso, i radicali liberi causano l'invecchiamento precoce e si ritiene che contribuiscano allo sviluppo di alcuni tipi di cancro, malattie cardiovascolari e cataratta. Il selenio svolge anche un ruolo essenziale nel funzionamento del sistema immunitario e della tiroide.
Qui vediamo che il problema è soprattutto la nostra civiltà e le tecniche antiquate usate dalle lobby per fare soldi. Potenze industriali come la Monsanto o la Bayer, di cui si parla molto in questo momento, per esempio, non stanno per indebolirsi ed è meglio contare su un'azione personale per proteggere noi stessi piuttosto che aspettare che il nostro governo agisca!
3 - Inquinamento naturale della risorsa
- Radioattività: la radioattività che si incontra in acqua è molto generalmente di origine naturale. È dovuto alla presenza, in alcune regioni, di un sottosuolo granitico ricco di composti radioattivi. Abbiamo scelto il parametro "dose totale indicativa" che riflette la radioattività totale per tutti gli elementi radioattivi che possono essere presenti. Si parla sempre più spesso del problema del RADON, un gas che proviene naturalmente dal terreno e che si trova nelle nostre case.
Chi ha fissato queste tariffe e possiamo essere sicuri che non ci siano rischi? Ho sempre paura dei laboratori o dei ricercatori che sono indirettamente finanziati da buoni e fedeli donatori...
Ci dicono di lasciarlo scorrere un po' prima di berlo. In caso di forte odore, sarebbe sufficiente lasciare arieggiare l'acqua in un contenitore aperto (nell'acqua ci sono prodotti nocivi che non possono essere rilevati dal gusto o dall'odore...).
Ci viene detto che quando la concentrazione di nitrati è compresa tra 50 e 100 mg/l, l'acqua non deve essere consumata dalle donne in gravidanza e dai neonati. Ci viene anche detto che se è di 100 mg/l o più, l'acqua non deve essere usata per scopi alimentari. Come controllare l'acqua ogni volta che viene utilizzata!
La soluzione per evitare tutti i rischi e non dipendere da nessun altro è quella di utilizzare sistemi di filtrazione per il trattamento dell'acqua.
(1 ) Questi criteri sono definiti dalla normativa come limiti di qualità, vale a dire parametri per i quali il superamento dei valori limite può avere effetti immediati o a lungo termine sulla salute.
(2) Da un punto di vista normativo, questi criteri sono parametri di qualità che non influiscono direttamente sulla salute ai livelli normalmente osservati nell'acqua, ma che possono causare disagio o disagi al consumatore.
La mia conclusione: non dobbiamo perdere di vista il fatto che la gestione dell'acqua è affidata a società private e che queste devono generare profitti. Non ci sono abbastanza controlli (50 obbligatori!!!!) e i limiti fissati per i prodotti inquinanti nell'acqua rimangono arbitrari. Ci sono sempre più malattie nuove e autoimmuni (la terza malattia più comune dopo il cancro e i problemi cardiovascolari...) e non abbiamo alcun controllo sulle quantità di tali e tali inquinanti che l'organismo può tollerare. L'omeopatia, che ha richiesto molto tempo per essere riconosciuta, è l'esempio stesso dell'azione che alcuni prodotti possono avere sull'organismo mentre ne vengono assorbite quantità molto piccole.
In tutti i rischi che siamo stati in grado di evocare in precedenza e ufficialmente elencati dagli organismi statali, ci vengono segnalati potenziali pericoli, probabilità, dimostrazioni non realizzate... insomma, non andiamo avanti e ci troviamo di fronte a un lassismo che si addice a chi si ingozza o si accontenta di questa situazione catastrofica. Le decisioni devono essere prese e applicate con fermezza per porre fine una volta per tutte a una situazione pericolosa per tutti e che non deve continuare.
Si immagina anche che ci saranno sicuramente nuovi prodotti sul mercato che sostituiranno quelli vecchi e si infiltreranno di nuovo nelle nostre falde acquifere senza che noi ne conosciamo ancora gli effetti o addirittura l'esistenza:
- Per esempio, controlliamo l'atrazina, anche se è un pesticida vietato, ma cosa l'ha sostituita? Non sarebbe sorprendente se i nuovi prodotti venissero utilizzati senza essere ancora stati rivelati come pericolosi per la salute. Le aziende che gestiscono budget fenomenali come quello dell'acqua cercheranno prima di trovare soluzioni reali (un budget che costa ma non paga). È tutta una questione di affari!!!
Personalmente, opterò per il principio di precauzione e preferisco non lasciare la mia salute nelle mani di coloro che non vogliono che disturbiamo le loro operazioni e ci nascondiamo dietro statistiche e controlli che gli vanno bene vedere che loro stessi hanno definito come una qualsiasi buona lobby che rispetta se stessa ...
Il flusso di verdoni per alcuni mobilita più del flusso di acqua pulita per tutti...
Blog archives
Categorie di blog
Non ci sono prodotti
I prezzi sono iva inclusa